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Rozzio in clima derby: «I nostri tifosi un'arma in più»

Il difensore spera di avere tutto il sostegno del tifo granata per la sfida al Modena

01.02.2017 14:45

Sulla vittoria della Reggiana a Santarcangelo domenica scorsa ha messo la firma anche Paolo Rozzio, autore del 2-0 finale, a segno per la seconda volta in questo campionato: «È stata una bella soddisfazione personale - commenta a margine dell'allenamento odierno - e spero ce ne siano altre. Adesso dobbiamo avere la continuità di prestazioni di squadra per riprendere il cammino».

Il ritorno alla vittoria è stata una bella iniezione di fiducia...
«Sì, vincere aiuta a vincere e ora affrontiamo la sfida con il Modena con la giusta mentalità».

Come sono stati accolti i nuovi arrivati?
«Stiamo cominciando ad affiatarci bene, come si è visto nella partita di Santarcangelo. Sono venuti qua per darci una mano e noi li aiuteremo ad integrarli nel gruppo».

La rosa si è ristretta numericamente, ci sarà più spazio per tutti?
«Abbiamo la consapevolezza che chi è rimasto qui deve remare come tutti dalla stessa parte. Adesso l'obiettivo è vincere la prossima partita, poi quella dopo e così via. A maggio vedremo dove siamo arrivati».

La prossima sarà il derby con il Modena e i tifosi della Curva Sud potrebbero restare fuori...
«Spero che la curva possa essere piena, il supporto dei tifosi per noi è un'arma in più e non vediamo l'ora di iniziare questo derby insieme a loro».

Si scende in campo per vincere?
«Sì, sempre. Poi il derby ha un sapore particolare, avremo una carica in più».

Pensi che Nolè possa essere l'ex con il dente avvelenato?
«Non temiamo nessuno, abbiamo rispetto di tutti, se manca il rispetto si fanno brutte figure. Non do molto credito alle dichiarazioni sui social network, possono essere un danno per la squadra, i tifosi e la società».

Come ti trovi nelle indicazioni tattiche di Mister Menichini?
«Predilige il gioco semplice, sta a noi seguire le sue direttive. Ha un metodo di lavoro diverso da quello di Colucci, sono due allenatori completamente differenti, ma non ha voluto stravolgere gli schemi che già avevamo assimilato. Succede spesso che dopo il cambio di allenatore arrivi un risultato positivo, c'è magari più voglia di conquistarsi il posto in campo».

A Santarcangelo in coppia con Spanò non avete concesso praticamente nulla agli avversari...
«Sì mi sono trovato bene, così come in altre partite con Sabotic e Trevisan. Il mio ruolo è centrale di difesa, poi è indifferente se mi posiziono centrale a destra o a sinistra».

(foto reggianacalcio.it)

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