L'avversario

L'avversario - Livorno, l'esperienza come ricetta per vincere i playoff

Dal 2002 fino allo scorso anno navigava in Serie A e B, ora il Livorno punta sul rapido riscatto per salire in cadetteria vincendo i playoff. Il pronostico non è a favore degli amaranto per la vittoria finale, ma la post season può stravolgere l'andamento di un campionato soddisfacente solo a metà: gli uomini di mister Claudio Foscarini, infatti, hanno chiuso il girone A al terzo posto senza però mai entrare nella lotta alla promozione diretta (conquistata dalla Cremonese all'ultima giornata sull'Alessandria).

La sfida di andata con la Reggiana è un banco di prova fondamentale per il Livorno, deludente nei due 0-0 fin troppo sofferti con la Virtus Francavilla che gli hanno comunque permesso di superare il turno grazie al miglior piazzamento in classifica. Protagonista in positivo il portiere 33enne Luca Mazzoni, mentre l'attacco ha stentato nonostante i nomi siano di assoluto valore: è il caso del centravanti Daniele Vantaggiato, autore di 30 gol nelle ultime due stagioni in B al Livorno e fermatosi quest'anno a soli tre centri, tormentato da una serie di infortuni. Il brasiliano Calil fu top player nella promozione in B della Salernitana 2014/15 di Menichini, ma con il connazionale Murilo non ha convinto; è l'ex Reggiana Piergiuseppe Maritato a caricarsi il reparto sulle spalle (8 reti in stagione), dopo che il miglior marcatore Cellini (11 gol) è stato costretto al forfait a febbraio per la rottura del legamento crociato del ginocchio.

A centrocampo nel mercato di gennaio è arrivato l'esperto Valiani (ex Bologna e Parma) per rimpiazzare lo sloveno Jelenic salito in B al Carpi; completano la linea mediana il livornese doc Andrea Luci (in amaranto da sette stagioni) e uno fra Alessandro Marchi e Manuel Giandonato. Foscarini nell'ultima gara contro la Virtus Francavilla ha dato un assetto tattico diverso dalle più recenti uscite, prediligendo un 3-5-2 (con le ali Toninelli, ex Bassano, e Franco) al posto del più rodato 4-3-1-2. La prova non brillante offerta dai labronici potrebbe far tornare il tecnico sui suoi passi, spostando il difensore Lambrughi sulla fascia sinistra, con Borghese e Gonnelli al centro della retroguardia e schierando come trequartista Venitucci alle spalle delle due punte Maritato e Vantaggiato.

PRECEDENTI. Sono 44 le passate sfide tra Reggiana e Livorno, sempre nei campionati di Serie B o C1: le vittorie granata sono 18, contro le 17 toscane, mentre 9 match sono terminati in parità. Allo stadio "Armando Picchi", detto anche Ardenza per l'omonimo quartiere, il Livorno si è imposto 11 volte contro le 5 della Reggiana e 6 pareggi. L’ultimo successo emilano in casa amaranto risale alla stagione 1987/88, in C1, grazie ad una tripletta di Cornacchini (per il Livorno gol del giovane Igor Protti), mentre l’ultimo Livorno-Reggiana (3-0) si è giocato sempre in C1 nel campionato 2001/2002.

 

(nella foto: Daniele Vantaggiato in azione © as livorno calcio)

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